Parole per le canzoncine di Carillon del Dolore e Petali del Cariglione

1984-1985

 

A kind of love/A kind of hate (da Fiori Malsani di Carillon del Dolore)

like pirates we steal love from the eyes of dying people- like suicide we infiltrate the desire to the last dance- like images we bribe noise to silence- the frame of a picture's scream- bitter taste of alteration- sweet smell of malice- it's hate & love- like velvet we caress your skin- abrasive spunk we burn your uterus- we feed the success of our emotions- like men we feel the desire to overpower you- kiss my sex is a kind of hate- pierce my heart is a kind of love- & for a kind of love is kind of hate- this notion pierces my heart- this knowledge kisses my sex- for this skin will dry hard- for these bones will break- for this flesh will harden- like we were sent to our demise- is me you need- deep inside of you

 

Altra donna (da Capitolo IV° di Petali del Cariglione)

la storia della critica ti è avversa per sessualità- qualcuno ostacola l’inteligenza che in te esulta e gode di sé- la passione del corpo che si stringe al cuore questa è una tua virtù- il sospetto e la paura di essere infetti questa è una mia colpa- tu la troverai l’altra donna dentro te- sì che la troverai- perché la troverai- dovremo quindi reperire nuovi materiali per descrivere gli inediti approcci tra noi quando la donna in te- riconoscerà e accuserà l’uomo in me- tu la troverai l’altra donna dentro te- sì che la troverai- perché la troverai- posso oltrepassare questa porta io insieme a te

 

Altrove (da Capitolo IV° di Petali del Cariglione)

in una terra straniera prende forma un'opera della confusione- un embrione tentacolare che spinge i suoi odori sino ai confini estremi- dove si alzano i bastioni di eterne civiltà- dove innalzano i feticci di eterne contro il tempo civiltà- e questo canto è dedicato a te... è forse l'ultimo ormai... e la nostra civiltà sta scivolando verso altre civiltà... e la nostra civiltà è minacciata da altre civiltà- sdilinquita dalle immigrazioni divisa tra i blocchi- possibile mai nessuno sappia che questo è il suo colpo di coda?

 

Anakonos (da Capitolo IV° di Petali del Cariglione)

da questi mari che mi investono queste acque che vogliono rapirmi io mi lascio trascinare per tornare indietro al paese dei padri e se dal mito avessi paura poter trarre visioni e di queste ingannarmi- potrei sempre rivolgermi all'informatica che nega quest'alma naturale- e se io volessi non vedere- questa farebbe luce intorno a me- e se io volessi non sentire- bucherebbe la mia sordità- una nuova intelligenza non comparabile all'umano genio... e se io volessi parlare... sarei senza fiato! ...intelligenza non compatible con l'umano genio- oh, l'ibrido futuro che ci attende... meglio sarebbe un nuovo medio evo, sì... no... eppure umanità io credo tu dovresti vivere più a lungo- eppure umanità io credo tu dovresti parlare nuovo- eppure con tutte le mie forze credo, oppure io...

 

Crawling over the window (da Fiori Malsani di Carillon del Dolore )

swarms of white flies rise to the sky- they tint the clouds the colour of their eyes- I turn my eyes up looking through the window- my nose is bleeding- silently I cry- death from the above- do you know what it means- non intres in judicium cum servo tuo domine- death from the above- I take my head into my hands- death from the above- I yield my soul- non intres in judicium cum servo tuo domine- death from the above- I know what waits for me- death from the above- I know this is the end- (...) (...) to my eyes- she blinds my vision she hits me to the core- waking up from coma crying I don't want to die- waking up from coma screaming I don't want to die- the eye of the white fly is gazing at my face- more and more white flies gather around my bed- they just don't interest me- their presence doesn't bother me

 

Crimine di Passione (da Capitolo IV° di Petali del Cariglione)

dietro un roseto una fanciulla bacia il suo fidanzato (sento io che questa notte è la nostra notte)- l'ombra del roseto sembra ridere di noi (cerchi di fuggire tu al mio abbraccio)- ed io che credevo bastasse desiderarlo ma tu dipingi le mie mani con le ceneri del tuo diniego ed è no- io non posso averla... averla presto- dietro un roseto mi cade il tuo corpo (mentre lo cullavo nella mia bocca)- nell'ombra nello zero pazzamente io cerco (qualcosa che potrebbe narrarmi di te)- ma io lo sapevo che era una cattiva azione- io non trovo più il tuo dolcissimo corpo- forse ti ho lasciata che piangevi (ridevi) nel sottopasso e no io non posso averti- averti adesso! io mi ricordo il suo nome, sento la sua presenza il suo respiro accanto a me- lei è la mia donna- lei è la mia madonna-

 

Culto d'occidente (da Capitolo IV° di Petali del Cariglione)

gente nelle chiese coltiva i suoi culti- parlano d'amore di forme o di principi... che son forse questi d'umana discendenza? cadere senza sapere dove mai... e se tu credi che ai tuoi piedi si stenda l'impero che fece un'umanità... quello che vedi sono solo le macerie lasciate a monito a chi verrà poi... io brucio i libri detti della umana gentile conoscenza- dopo essermi in loro immerso o averlo soltanto a fidati giurato... si mette a fuoco l'immagine di un padre femminile che piange... allora io decido io stonerò

 

Della nascita della differenza (da Capitolo IV° di Petali del Cariglione)

in un glorioso tramonto mi vesto di pelliccia- ogni drammatico incontro le apparizioni del sonno sono l'arte che nutre i miei giorni e coincidiamo noi i sensibili noi in un lastricato teso agli estremi e come in una storia d'amore chi non si volta senza tema ha già tradito e come in una sceneggiatura impazzita vedo voi già volti indietro- contro le vostre stesse parole- contro il pane della vostra stessa carne- che sia forse il solo io... il mistagogo... che da apollo e da dionisio... bello uno unico l'altro... che il solo sia io... che da loro fa discendere il mio proprio teatro che sfuma alla scomparsa mia- come voler sottrarsi al dramma... quando questo ci rappresenta per nascita- l'armaggedeon nel caos... nel crepuscolo degli dei... audaci noi! sventati noi! e se in questa pece per me stesso da solo io riluco avrò preso dal non aver avuto! e le gioie che lecompagne hanno perse nell'erezione delle moderne pene e i paiceri che i compagni hanno perso! io ho per me solo rubato- scrivendo in altrove... il capolavoro di ciò che siamo... io e te...

 

Elegy for a friend (da Fiori Malsani di Carillon del Dolore)

when our roads will meet again- (...) (...)- you're a thing of the past- I want to sweep you out of my life- I don't need you anymore- when our roads will meet again curling like (...) in ambush- (...) (...)- I won't touch you icy hands- I can't even remember the colour of your eyes- you're a thing of the past- I want to sweep you out of my life- I don't need you anymore-

 

Escono il coro e gli attori (da Fiori Malsani di Carillon del Dolore)

stanza gelida mi attende quando mi alzo presto al mattino- rompo il mondo nascosto tra i miei sudari- stanza gelida mi attende quando mi alzo presto al mattino- rompo il mondo tra i sudari del mio sonno- per stanze gelide io ti cerco- ti ritrovo sulla porta pronta ad andare via- per stanze gelide io ti cerco- ti ritrovo sulla porta che stai aspettando me- cosa è servito essere vivi così tanto tempo fa? non immagino... non capisco... io... no... mi alzo presto al mattino e trovo una moneta sul tavolo in cucina- è questo il prezzo dell'amore che hai portato via- mi alzo presto presto al mattino e trovo una moneta sul mio tavolo- è forse questo il prezzo dell'amore che hai portato via?- è stato un placebo che ha avuto il suo effetto- io ho dormito tutta la sera ed ho sognato di te- e tu avevi i doni- nelle tue mani nelle tue tasche- tu avevi i doni per me- i doni che che io meritavo e i doni che io avevo chiesto e i doni che io speravo ho visto te dare a me-

 

Genius (da Capitolo IV° di Petali del Cariglione)

in avversi schieramenti ci siamo svegliati in un conflitto non da noi voluto e questa ambigua dottrina animale allontana i nostri animi affini... questo di te io so... potresti vincere la guerra pur perdendo ogni battaglia- potresti vincere la guerra contro ogni mia spavalderia- questo ti auguro- diciamo tra noi non esitono segreti eppure dell'altro mai noi parliamo- guardiamo tutto guastarsi- andare via... tu dimostri la tua... dopo aver vinto una sola battaglia tu abbandoni il campo- il tuo genere di forza non è l'arte guerresca- io credo in te- quello che cerchi tu troverai non ha importanza dove io lo nasconda- quello cui aspiri si realizzerà attraverso l'opera mia- perché tu infiammi me- perché io nasco da te!

 

Il dolore (da Trasfigurazione di Carillon del Dolore)

io sento di aver bisogno del dolore- guardami sanguinare dai tuoi occhi- guardami sanguinare dalla tua pelle- la mia mente è tua per te da rubare- un membro flaccido penetra della carne avida- non è una canzone d'amore è uno scontro mortale- io sento di aver bisogno del dolore- la nostra abnormità è cosa così gentile- sfigura la mia smorfia dunque- mordi le mie labbra- strazia i miei nevi frementi- cammina sulla mia schiena- tu distorci le tue parole ed urli in offesa- io a carponi piango invano in mia difesa- io sento che tu trasmetti il tuo dolore a me- sino a che il rimpianto non ci dividerà- fra le tue cosce io inchino la mia vita- eppure tu spingi la mia testa più vicina al tuo sesso- dentro di te io lascio il mio seme- dentro di me tu dilaghi e non te ne andrai-

 

La fiaba (da 003 di Petali del Cariglione)

sotto al castello vive una vecchia donna- lei tocca sempre il suo giovane amante incantato- lei spera che questo lo faccia risvegliare- e lo picchia in volto quando indietro lui non la bacerà- lei cammina lungo il torrente- fiori di campo nelle sue mani- canta una vecchia litania- che narra di una giovane ragazza affogata in queste acque da un'altra donna per amore- questa è la sorta di gelosia che potrebbe spezzare il mondo in due parti- bene e male non possono coprire la nudità del suo cuore... sì nudità- la freddezza del suo cuore- bene e male non possono dire che spinse la sua testa giù- sotto al castello alfine si sveglia- nella foresta lui legge il passato- getta nei flutti i suoi occhi lontano- che come uccelini spaventati fuggirono via... e che non rifletteranno la sua immagine- vede la sua giovane amante che lo chiama dal profondo- uccide sua madre e accieca sé stesso- adesso lui cammina nel castello- sembra proprio un fantasma ferito la gente parlerà di lui per lungo tempo- così nasce una vostra leggenda della gente una fiaba-

 

La fiamma (da Capitolo IV° di Petali del Cariglione)

scivolare via sulla tua pelle accarezzando progetti arditi- penetro in te silenziosamente per lasciarti poi implodere nella mia persona- e vedere poi... quali quadri... mi scolpisce dentro... la tua rappresentazione... e la volontà di questa potenza è l'eredità che imparo dal tuo gesto- ed è proprio quando mi dedico tutto a te che l'irrereversibilità non mi annienta più- sono inebriato e sono ubriaco in questa immortalità con cui mi celebri- questo pensiero senza fine attraverso il quale cerco di essere degno di te! (ed in una fiamma tu scompari, ed in una fiamma sola tu sparisci per tornare al tuo empireo, dall'alto dell'illusione attraverso la quale mi hai dato vita)...

 

Ordine sacro (da Capitolo IV° di Petali del Cariglione)

non è possibile salvare l'europa per i figli che crescono- non è possibile lasciarli crescere con noi- e se io so questo dovresti insorgere anche te- se solo questa inedia potesse tramutarsi in fuoco io potrei l'altrui civiltà comburre e riscattare il nostro fragile onore... io potrei.. io vorrei- chiuse le frontiere a nemici e schiavi- questo impero nazione si gonfia e si trasfigura- questo gravido grembo materno ci partorisce al mondo fieri... se è vero mai...

 

Pain (da Fiori Malsani di Carillon del Dolore)

I feel I need the pain- See me bleeding from your eyes- see me bleeding from your skin- my mind is yours for you to steal- swallen meat penetrates greedy flash- it is not a love song it is a mortal crash- I feel I need the pain- abnorminity is such a normal thing- disfigure this bite my - scratch my throbbing nerves- step on my back- you blur your words- you whisper in defiance- on all my fours I cry out in my defence- you (...) your pain to me until regret tears us apart- between your thights I bent my life -but you puch my head closer to your sex- inside of you I leave my sperm- inside of me you spread and you will not leave-

 

On a poetic morning (da Fiori Malsani di Carillon del Dolore)

on a poetic morning black flower grows smooth- it pours out theatrical presence- admiring lord hamolton's good taste for thiny silhouttes never turned sad my very own poetic morning- bubbling enthusiastically I chew my teeth & spat out (...) (...) I penetrated her with a twelve inch ivory tooth my mother gave me when I used to feel the pain- on a poetic morning black flower grows smooth- it pours out theatrical presence- admiring lord hamolton's good taste for thiny silhouttes never turned sad my very own poetic morning- bubbling enthusiastically I chew my teeth & vomited a black & white picture of my rising desire- here's for you- just for you- my little love my true love a bunch of wild flowers-

 

R.H.S. (da Fiori Malsani di Carillon del Dolore)

I don't think there is a place in the world for a man like I- don't think I have got a reason to live away from you- so I cross the ocean just to get this through to you- so I will move the mountain just to bend at your knees- for it is a passion I can not bear- for is the eye that sheds the tear- for it is the hand that wipes the tear away- for it is the pain that I feel inside of you- I lived my life searching for a place where I could stay- At least I could not find a reason to live away from you- my dear- the depths of ocean swallows me- the weight of the mountain is soffucating me- for it is a cross I can not bear- fot it is your eye that sheds the tear- nobody's hand does wipe that tear away- for it is the pain that I feel inside of you-

 

Rhs (da 003 di Petali del Cariglione)

io non credo ci sia al mondo un posto per uno come me- io non credo avere ragioni per vivere senza di te mio amore- attraversò l'oceano solo per portarti questo scrigno- muoverò la montagna solo per chinarmi ai tuoi piedi- questa è una passione che io non posso portare- ho visto un occhio versare una lacrima- sarà una mano ad asciugarla- che è il dolore di cui fai mostra dentro di te- io ho vissuto la mia vita senza regole e senza limiti- io ho vissuto e non ho trovato ragioni per stare lontano da te mio amore- il fondo dell'oceano mi trascina giù negli inferi con sé- il peso della montagna è il titano che mi soffoca- questa è una croce che io non porterò più- ho visto il tuo occhio versare una lacrima- la mano di nessuno l'asciugherà- perché il dolore che io esperimento dentro di te- eri forse tu a guardare dalla tua finestra? vuoi giocare con le arti magiche con me... senza sapere...

 

Sciami di mosche bianche (da Capitolo IV° di Petali del Cariglione)

sciami di mosche bianche si innalzano verso il cielo- colorano le nuvole del colore dei loro occhi- io seguo il loro volo attraverso la finestra- non intres in judicium cum servo tuo domine- occhi mie dall'alto piovete a chi vi chiama con tanto ardore- corpo mio dal basso attendi la tenue riconciliazione- non intres in judicium cum servo tuo domine- io torno a quel che è mio- luoghi tutto intorno- scomposti per deviarmi- io non vedo più chiaramente dove questa strada conduce- svegliandosi dal sonno escalamando: io potevo intervenire sugli elementi- svegliandosi nel sogno- sognando il sogno- l'occhio della mosca bianca mi sta fissando in volto- altre mosche mosche bianche- si raduno per ascoltarmi- ma non cacciatele via- non mi danno alcun fastidio ormai-